Come si è evoluto il test del DNA nel tempo?

Come direbbe un esperto di biologia: “ i marcatori genetici non mentono mai “. Oggi un test di paternità, che si effettua confrontando i geni del bambino con quelli del presunto padre, fornisce un risultato di certezza del 99,9%.

Paternità dei gruppi sanguigni: una storia collegata

Il sistema ABO ovvero la classificazione dei gruppi sanguigni

Dopo la prima guerra mondiale, i progressi chirurgia e sul conoscenza del sangue sono stati spettacolari, grazie all’esperienza dei medici durante il conflitto. Là trasfusione di sangue, le regole di compatibilità tra alcuni gruppi, il fattore rhesus… tutto questo era sconosciuto prima della guerra del 14-18. Fu in questo periodo che fu identificata l’esistenza dei quattro gruppi sanguigni:

  • Gruppo sanguigno A
  • Gruppo sanguigno B
  • Gruppo sanguigno AB
  • Gruppo sanguigno O

Il primo test di paternità del gruppo sanguigno

L’evoluzione dei test Di paternità del gruppo sanguigno iniziò nel 1920. Anche se non si conosceva ancora il genotipo di ciascun individuo, era possibile avere una pista genitorialità di un neonato, prelevando un campione di sangue dal presunto padre e dal bambino.

I diversi test di paternità nel tempo

Test sierologici

Circa dieci anni dopo, negli anni ’30, fu la scoperta del test sierologici. Sono tornati in prima linea con l’avvento del Covid-19 e anche se le procedure e le tecniche, nonché le attrezzature utilizzate, si sono evolute, il principio è rimasto lo stesso. È necessario prelevare un campione di sangue per osservare alcune proteine ​​specifiche che indicano le particolarità del gruppo parentale.

Test HLA con paternità del gruppo sanguigno

IL Sistema HLA, abbreviazione dell’inglese Antigene leucocitario umano (antigene leucocitario umano), è diverso per ogni individuo, tranne che nei gemelli identici. Questa parte del codice genetico è stata scoperta negli anni ’70. Si effettuano osservazioni su un campione di sangue prelevato dal soggetto ed è molto efficace per determinare la paternità di un neonato con un tasso di sicurezza fino al 90%. Spesso usavamo il test HLA in combinazione con la determinazione del gruppo sanguigno.

I primi veri test del DNA

Era il 1980 che la biologia parlava davvero Test del DNA. I test genetici hanno fatto un grande passo avanti grazie alla scoperta più precisa delle caratteristiche dell’ acido desossiribonucleico nelle nostre cellule. Ogni individuo ha i geni che eredita dai genitori, il che significa che un neonato ne possiede il 50%. caratteristiche genetiche del padre. A quel tempo era ancora necessario il prelievo di sangue.

Il test genetico PCR

IL Test PCR, dall’inglese Reazione a catena della polimerasi, è anch’esso un processo scoperto negli anni ’90, ma tornato famoso con il Covid-19. Si tratta però di un processo che permette di effettuare anche un test di paternità, con una percentuale di incertezza molto bassa. La svolta più grande nella biologia con questo tipo di analisi, non è così invasiva come a trasfusione di sangue o l’uso di un ago per determinare il gruppo sanguigno. Ne basta uno campione di saliva poter osservare i geni di ogni individuo.

Dopo gli anni 2000: la scoperta di geni specifici e il sequenziamento del DNA

DNA umano può essere espresso in una sequenza molto lunga di lettere. I primi test di paternità SNP, per Polimorfismo a singolo nucleotide (polimorfismo a singolo nucleotide), emerso negli anni 2000. La catena nucleotidica viene analizzata per confrontare le somiglianze nei geni del padre e del neonato. Nel 2010 è stata l’occasione per fare il Sequenziamento del DNA di ogni individuo.

L’evoluzione dei test del DNA in Francia

Cosa dice la legge sui test genetici in Francia?

IL test genetico in Francia non dovrebbe essere intrapreso alla leggera, come se si prelevasse un campione di sangue per scoprire il proprio raggruppamento. Il sequenziamento genetico, per ogni individuo che vuole farlo, sia che si tratti di una futura mamma che vuole conoscere la paternità del suo bambino o di conoscere i difetti del suo sistema immunitario, dobbiamo rispettare la legge. Solo un giudice può ordinare l’avvio di procedure di analisi e ciò deve avvenire con il consenso della persona dalla quale ci si rivolge. prendi i geni.

Cosa fanno i francesi che vogliono conoscere il segreto dei loro geni?

Screening per la malattia emolitica, determinazione della compatibilità di a donatore di organi o addirittura conoscere i rischi di avere il diabete di tipo 1 o 2, solo pochi laboratori sono autorizzati a effettuare test genetici. La cosa migliore per le persone che vogliono farlo è cercare i servizi di un avvocato per avviare le procedure. IL donne incinte che vogliono sapere se l’uomo che condivide la loro vita è responsabile della loro gravidanza, devono sottoporsi a procedure irregolari, se non passano attraverso il giudice.