Là Norma EN ISO 20345 è un riferimento essenziale per i produttori e gli utilizzatori di scarpe antinfortunistiche. Recentemente questa situazione si è evoluta, portando a cambiamenti significativi nei settori della resistenza allo scivolamento, della perforazione, delle categorie di protezione e dei requisiti aggiuntivi. In questo articolo discuteremo questi sviluppi in dettaglio e ne comprenderemo l’impatto sui professionisti del settore e sui lavoratori interessati.
Resistenza allo scivolamento: test rinforzati
La resistenza allo scivolamento è un criterio essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro. Nella nuova norma EN ISO 20345 i test sono stati adeguati per soddisfare meglio i requisiti del mondo professionale. La novità principale riguarda la scomparsa del test completo di resistenza allo scorrimento. Ora, i test non valutano solo il resistenza allo scorrimento dell’attacco del tallone verso l’avanti della scarpa, ma anche il resistenza della suola all’indietro. Questo sviluppo permette di ottenere risultati più completi e affidabili in termini di sicurezza.
Per valutare la resistenza allo scorrimento vengono effettuate due prove: la prima su a pavimento in ceramica rivestito con detergente e il secondo su a Piastrella in ceramica rivestita in glicerina. Il primo test corrisponde al requisito fondamentale della norma, senza marcatura specifica. La seconda prova corrisponde invece al marchio “SR”, che è un requisito aggiuntivo.
Perforazione: requisiti più severi
La protezione contro la perforazione è essenziale per i lavoratori esposti al rischio di lesioni causate da oggetti appuntiti o taglienti. La nuova norma EN ISO 20345 introduce requisiti più severi per la resistenza alla perforazione. Ciò si riflette in particolare nell’uso di nuovi materiali e di nuovi metodi di produzione per le suole e i rinforzi delle scarpe antinfortunistiche.
I produttori sono ora tenuti a garantire meglio protezione contro le forature e soddisfare criteri più esigenti in termini di resistenza e durata. Questi miglioramenti garantiscono una protezione ottimale dei lavoratori e limitano il rischio di incidenti legati alla perforazione.
Nuove categorie di protezione: un’offerta adattata ad ogni professione
La norma EN ISO 20345 ora include nuove categorie di tutela per scarpe antinfortunistiche. Tali categorie sono definite in base ai rischi specifici ai quali i lavoratori sono esposti nello svolgimento della loro attività professionale. Permettono così di offrire scarpe adatte alle esigenze di ogni professione.
Tra le nuove categorie di protezione troviamo in particolare le calzature destinate zone umide, Agli ambienti a rischio caduta oggetti pesanti o anche a lavoratori esposti a sostanze chimiche. Ogni scarpa è progettata per offrire la massima protezione in un particolare contesto professionale, garantendo così una sicurezza ottimale per i lavoratori.
Requisiti aggiuntivi: maggiore personalizzazione
Lo prevede anche la nuova norma EN ISO 20345 requisiti addizionali per scarpe antinfortunistiche. Tali requisiti consentono di soddisfare esigenze di protezione specifiche, a seconda dei rischi ai quali sono esposti i lavoratori. Riguardano, ad esempio, il resistenza al calore, al perforazione o anche al diapositiva.
Questi requisiti aggiuntivi offrono quindi una maggiore personalizzazione delle scarpe antinfortunistiche, consentendo ai produttori di offrire modelli adatti ad ogni professione e ad ogni ambiente di lavoro. Contribuiscono inoltre a rafforzare la sicurezza dei lavoratori, garantendo loro dispositivi di protezione individuale (DPI) sempre più efficienti e adeguati alle loro esigenze.
Una garanzia di qualità e sicurezza per i lavoratori
La nuova norma EN ISO 20345 costituisce una vera evoluzione per le calzature di sicurezza. Le modifiche apportate in termini di resistenza allo scivolamento, perforazione, categorie di protezione e requisiti aggiuntivi consentono di offrire ai lavoratori dispositivi di protezione individuale sempre più efficienti e adatti alle loro esigenze.
Questi sviluppi dimostrano l’importanza attribuita a sicurezza e al qualità scarpe antinfortunistiche, ma anche il desiderio dei produttori e degli enti regolatori di soddisfare le aspettative professionisti e lavoratori.