Negli ultimi decenni i cambiamenti climatici si sono fatti sentire. Anche gli effetti sono visibili. In generale, i gas serra sono essenziali per la regolazione del clima. Tuttavia, l’attività umana ha causato un reale aumento della sua quantità. Di conseguenza, si avverte il riscaldamento della superficie terrestre. Ancora una volta, l’equilibrio climatico naturale è stato modificato. Va detto che tutti i settori sono interessati da questo problema su vasta scala. Le seguenti informazioni ti aiuteranno sicuramente a comprendere i dettagli sull’argomento.
Gas serra: le principali cause del riscaldamento globale
Devi sapere che parte dell’energia trasmessa dal sole alla terra e che non viene riflessa dall’atmosfera viene assorbita dalla superficie terrestre. Si sta infatti riscaldando. D’altro canto, anche l’atmosfera e le superfici emettono radiazioni infrarosse. A loro volta, le nuvole e alcuni gas assorbono la radiazione. Questo è il fenomeno dell’effetto serra. Se parte dell’energia viene emessa verso l’universo, la temperatura della Terra si adegua. Sfortunatamente, le attività umane possono causare un aumento dei gas serra. Parte della radiazione verrà quindi intrappolata. Ciò aumenterà la temperatura superficiale. Questo fenomeno persiste già da decenni.
Come affermato in precedenza, le attività umane, in particolare la rivoluzione industriale, risultano essere le principali causa del riscaldamento globale. Ciò include in particolare l’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera derivante dalla deforestazione, dal petrolio, dalla combustione di gas… Ma oltre alla CO2, c’è anche il metano CH4 che viene emesso dalle operazioni petrolifere, dalle risaie allagate, dagli allevamenti di ruminanti…
Gli effetti del cambiamento climatico
Da molti anni ormai l’IPCC analizza lo stato del cambiamento climatico globale. Il gruppo ha già confermato gli effetti visibili del cambiamento climatico.
Gli studi hanno dimostrato nel 2015 che la temperatura globale è aumentata dello 0,74%. È iniziato anche l’innalzamento del livello del mare. Anche le temperature, soprattutto in estate, sono aumentate. Ancora una volta, anche le acque superficiali degli oceani hanno visto la loro acidità aumentare notevolmente.
Oltre a valutare la situazione attuale del cambiamento climatico, l’IPCC analizza anche successivamente gli impatti di questo fenomeno. Secondo il gruppo si profilano all’orizzonte molti fenomeni climatici in peggioramento, come ad esempio l’intensità di eventi meteorologici estremi come siccità, tempeste, inondazioni, ecc. Anche molti ecosistemi saranno sconvolti con la scomparsa di circa il 30% delle specie vegetali animali.
Oltre ai problemi precedenti, le crisi legate alle risorse alimentari possono derivare anche dalla mancanza di risorse dovuta alla diminuzione della produzione agricola… In generale, gli impatti del cambiamento climatico possono essere diversi da una regione all’altra, ma questo è certo è che tutti i paesi del mondo ne saranno colpiti.
Soluzioni accessibili per rimediare a questo
Certamente le previsioni dell’IPCC sono numerose e pesanti. D’altro canto, è possibile deviare questi fenomeni riducendone subito gli impatti. Ogni cittadino del mondo ne è colpito.
Per rimediare a ciò, la sfida prioritaria sarebbe limitare il più possibile il rilascio di gas serra, che sono le principali cause del riscaldamento. In generale, tutti potranno contribuire a questa lotta riducendo il consumo di energia e gli sprechi. È infatti necessario apportare alcune modifiche allo stile di vita, ovvero garantire l’isolamento della propria casa, utilizzare elettrodomestici a risparmio energetico, evitare di viaggiare aereo, in scooter o in macchina…
Con conferenze internazionali come la Conferenza delle Parti o la COP, i leader optano per misure drastiche affinché la società si impegni pienamente in questa lotta per il benessere del pianeta. Dovranno incoraggiare ancora di più i produttori a modificare i processi produttivi. Le azioni previste riguardano il risparmio energetico, la riduzione degli imballaggi e anche il peso delle materie prime.