A seguito di approfondite ricerche da parte degli scienziati, il CBD è diventato il cannabinoide più ricercato e popolare al mondo dopo il THC. Tuttavia non consigliamo il THC. Questa popolarità del CBD è dovuta principalmente alle sue molteplici virtù terapeutiche, oltre ai suoi effetti rilassanti e analgesici.
CBD: cos’è?
Il CBD o Cannabidiolo è uno dei 100 principi attivi presenti nella pianta di canapa o cannabis. Insieme al THC, è uno dei cannabinoidi più studiati al mondo. Tuttavia, a differenza del tetraidrocannabinolo (THC), il CBD è riconosciuto dagli scienziati e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come una sostanza non tossica per la salute. Inoltre, un rapporto dell’OMS del 2018 ha concluso che il cannabidiolo non provoca effetti psicotropi o effetti nocivi, ma piuttosto fornisce efficaci virtù terapeutiche.
Quali sono le virtù e i benefici del CBD?
Da oltre 40 anni gli scienziati di tutto il mondo conducono ricerche e test sugli effetti del CBD:
- Nel 2008, i ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia, Endocrinologia dell’Università di Bologna hanno affermato che il CBD ha alcuni benefici per la salute e agisce positivamente sull’organismo regolando la temperatura, l’acidità e i livelli di zucchero.
- Lo studio condotto da ricercatori di neurobiologia di università canadesi, americane e italiane nel 2019 ha dimostrato che il cannabidiolo aumenta la produzione di serotonina nel cervello. Aiuta quindi a ridurre lo stress e i disturbi da stress post-traumatico, a regolare il battito cardiaco e a migliorare la qualità del sonno, in particolare nelle persone che soffrono di insonnia.
- Sempre nel 2019, uno studio pubblicato su Nature ha affermato che il CBD allevia il dolore cronico o neuropatico legato alla sclerosi multipla, all’artrite reumatoide, alla fibromialgia, al morbo di Crohn. Le sue proprietà antinfiammatorie aiutano anche ad alleviare disturbi infiammatori come emicrania, stanchezza, dolori mestruali e dolori muscolari.
- Nel 2017, i ricercatori dell’istituto di ricerca tedesco Nova Institute hanno pubblicato un articolo che dimostra che CBD riduce le convulsioni e altre forme di epilessia come la sindrome di Dravet grazie ai suoi effetti anticonvulsivanti.
- Lo studio condotto dai ricercatori dell’Old Brewery e della St George’s University di Londra nel 2018 ha anche rivelato che il cannabidiolo aiuta a combattere il cancro (seno, prostata, colon-retto, polmone, ecc.) distruggendo le cellule tumorali e bloccandone la proliferazione bloccando la segnalazione CPR55. Un agente antitumorale aiuta anche a ridurre l’invasione del glioma umano.
Cos’è la perla CBD?
Le perle di CBD, note anche come microperle di CBD, sono cannabidioli granulati che contengono 5 mg di CBD purificato, CBG e aroma di terpeni. Le loro proprietà e virtù non differiscono da altre forme di CBD. Tuttavia queste perle hanno l’ulteriore vantaggio di essere:
- Facile da consumare: è sufficiente posizionare le perle CBD sotto la lingua e lasciarli sciogliere
- Facili da trasportare: sono inseriti in piccoli tubi igienici da 70 g per un facile trasporto
- Pratico: i CBD sono formulati in modo diverso in modo che ogni tubo risponda a problemi specifici (Sleep Pearls per migliorare il sonno o Sport Pearls per migliorare le prestazioni sportive)