Un hotel è un importante pezzo di immobile. Può essere messo in vendita con riacquisto a condizione che sia ben valutato e ben commercializzato. Il proprietario dell’hotel potrà continuare la sua attività alberghiera dopo la vendita con riscatto, ma dovrà gradualmente rimborsare le sue rate. Deve inoltre pagare l’affitto all’acquirente fino alla fine del periodo del contratto di riacquisto.
Tecniche per vendere un albergo in riacquisto
La rivendita di un albergo richiede una certa preparazione. Non è possibile improvvisare né per il venditore né per l’acquirente. Il valore, infatti, è determinato dal valore dell’immobile e dal valore dell’impresa. Prima di mettere in vendita l’hotel, è necessario effettuare una valutazione della struttura che viene effettuata moltiplicando il fatturato, l’RBE o risultato operativo lordo e l’EBITDA o utile prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti. Oltre a questi, i parametri di localizzazione e localizzazione aiutano a modulare il prezzo al ribasso o al rialzo. Anche lo stato delle infrastrutture, soprattutto in relazione agli standard, può incidere sulla valutazione del prodotto, soprattutto se si devono considerare importanti lavori di conformità.
Inoltre, una delle tecniche per vendere un albergo è anche quella di scegliere la forma migliore tra la vendita sotto forma di beni o la vendita di titoli aziendali. La prima forma consiste nella vendita dell’immobile e dell’azienda tramite notaio al valore reale dell’immobile, coerente con un valore di mercato. Il secondo modulo, invece, dovrà essere svolto in presenza di un avvocato o di un commercialista. È particolarmente adatto per un hotel le cui mura fanno parte di una società immobiliare e la gestione di una società operativa.
Vendere un albergo per riacquistarlo: come valutarlo?
Quando si vende un albergo tramite riacquisto è fondamentale effettuare una stima per conoscere il valore dell’attività e il valore dell’immobile. In questa stima vengono presi in considerazione diversi fattori come l’ubicazione, il personale, i clienti, le condizioni dei locali e gli standard. Per quanto riguarda la posizione, se l’hotel si trova nel centro della città o vicino a una località turistica, ciò costituisce un valore aggiunto in fase di valutazione. Quindi, per il personale, è un vantaggio per l’acquirente disporre di un team di professionisti che conoscono il funzionamento generale e i clienti. Per quanto riguarda quest’ultimo, una clientela abituale garantisce una certa ricorrenza del fatturato e dà valore all’albergo. Infine, le norme riguardano la sicurezza e l’accessibilità dello stabilimento. Bisogna determinare anche le rate da pagare durante i periodi di rimborso.
Suggerimenti da tenere in considerazione quando si vende un hotel per riacquistarlo
Se possiedi un albergo, per poterlo vendere con successo, devi tenere conto di alcuni accorgimenti. Prima di tutto, devi evitare di prendere una decisione attiva. Si considera un atto di vendita per riacquisto di un’azienda. È quindi fondamentale prepararsi bene dal punto di vista psicologico e amministrativo. Allora è opportuno adottare i giusti riflessi, ovvero mettere in evidenza l’immobile, pubblicare un annuncio ricco di informazioni e rispettare le regole contrattuali. Successivamente, uno dei consigli da tenere in considerazione è quello di vendere l’hotel quando funziona ed è redditizio. Non dovresti quindi aspettare di essere stanco, demotivato o addirittura in bancarotta per venderlo per riacquistarlo. Possiamo raccogliere fondi monetari per poter realizzare altri progetti.
Inoltre, quando vendi un hotel a Réméré, dovrai anche preparare una scheda di presentazione completa dell’anno di acquisto, delle ristrutturazioni effettuate durante gli anni di attività, dell’inventario dei mobili e delle attrezzature, del tasso medio di occupazione, dell’evoluzione del fatturato e di brochure semplificate. dagli ultimi due bilanci. Infine, si consiglia di rivolgersi agli esperti quando si decide di vendere il proprio hotel a Réméré. Questi professionisti saranno in grado di valutare l’attività in modo neutrale.