Affrontare le perdite energetiche: quale preventivo per l’isolamento del tetto?

Prima che arrivi la stagione fredda, è importante rivedere l’isolamento del tetto e della soffitta. È in gioco il comfort del tuo immobile, ma anche la riduzione dei consumi energetici in bolletta. In effetti, un buon isolamento del tetto aiuta a ridurre la perdita di calore in casa.

Il tetto: fonte media del 30% delle perdite

Una casa ha diversi punti di perdita di calore secondo analisi professionali. Le perdite variano a seconda delle caratteristiche dell’immobile e del lavoro di sviluppo svolto. Ma in media, il tetto sarebbe ancora la fonte più grande.

  • Il tetto: 30%

Il tetto è la principale fonte di perdita di calore in una casa, soprattutto in un vecchio edificio. In media, la perdita di energia è del 30%, o anche di più se si dispone di finestre per gatti, caminetto, ecc. Per supportare il vostro impianto di riscaldamento e ottimizzare il comfort della vostra casa, è quindi fondamentale un preventivo per l’isolamento del tetto. La ristrutturazione è l’unica tecnica possibile per rimediare a questa perdita.

  • Altre fonti di perdita

Tuttavia, il tetto non è l’unica fonte di perdita di calore disponibile in casa. Non fare errori. Oltre al sottotetto, le pareti presentano una perdita del 20%, le finestre e le aperture del 15%, il pavimento e le cantine del 15% e le altre superfici a contatto con l’esterno del 15%.

Quale standard per l’isolamento domestico in generale?

Dovresti sapere che isolare la tua casa non è fatto a casaccio. Ci sono degli standard da rispettare. In gioco c’è il comfort dei vostri ambienti, ma anche il rispetto delle regole di una sana edilizia abitativa.

  • La norma RT2012

Per tutte le costruzioni risalenti al 2012, la norma di costruzione e isolamento in vigore è RT2012. Richiedere un preventivo per l’isolamento del tetto per la ristrutturazione del sottotetto e dell’intera casa, per avere un consumo energetico massimo di 50 kWh/mq, è quindi ancora attuale.

  • Presto lo standard RT2020

Ma è appena emerso un nuovo standard, soprattutto per quanto riguarda il consumo energetico di una casa. Questo è lo standard RT2020. Alla base di questa nuova norma c’è la volontà di ridurre gli impatti ecologici dei sistemi di riscaldamento e l’utilizzo di apparecchi di riscaldamento meno inquinanti.

Questo nuovo standard sarà obbligatorio per tutte le nuove costruzioni a partire da gennaio 2021 in Francia. Si consiglia un consumo energetico di 12 kWh/m2.

Come isolare la soffitta?

Per ridurre al minimo la perdita di calore della casa è necessario innanzitutto isolare il sottotetto. A seconda delle vostre esigenze e del vostro preventivo di isolamento del tetto, gli artigiani possono proporvi diverse tecniche.

  • Isolamento dei sottotetti riconvertiti

Per le mansarde ristrutturate sarà necessario un sistema di isolamento discreto che garantisca la funzionalità dei locali oltre al comfort. Pensiamo, tra le altre cose, alla lana di roccia, alla lana di vetro o anche alle schiume poliuretaniche da inserire nelle pareti.

Si tratta di tecniche di isolamento che si sono affermate da anni. La loro efficacia varia in particolare a seconda delle caratteristiche della vostra mansarda. È essenziale una valutazione da parte di professionisti prima di scegliere il giusto isolamento.

  • Isolamento dei sottotetti perduti

Isolare i sottotetti inutilizzati ti costerà meno e richiederà meno tempo. Inoltre, sarà più efficace contro la perdita di calore. Pensiamo in particolare al metodo soffiante che permette di coprire in modo semplice ed efficace ogni cm2 dello spazio sottotetto.

Per questa tecnica di isolamento avrai bisogno di una macchina speciale. Da qui l’importanza di rivolgersi anche a tecnici del riscaldamento professionisti.

  • Consulenza di un tecnico del riscaldamento professionista per aiutarti

I tecnici del riscaldamento certificati possono recarsi presso la vostra sede per consigliarvi sulla scelta dell’isolamento e sulla tecnica di isolamento ideale in base ai vostri desideri e al budget disponibile. Riponete maggiore fiducia nelle aziende di isolamento che generalmente offrono un servizio rapido e di fascia alta.

Quale preventivo per il tuo lavoro di isolamento?

Contrariamente a quanto si crede, il preventivo per l’isolamento del tetto non sarà necessariamente costoso. Lo Stato attualmente propone piani di finanziamento per facilitare la realizzazione di questo tipo di progetti.

  • Isolamento a 1 euro

L’isolamento a 1 euro è un modo con cui lo Stato incoraggia i privati ​​a impegnarsi maggiormente nei lavori di ristrutturazione del tetto, o addirittura a mettere a norma l’isolamento in tutta la casa. Ma come funziona esattamente?

Si tratta di un sistema che coinvolge le aziende che inquinano per riparare i danni che causano all’ambiente a causa della loro attività. In effetti, ci sono tassi di fuoriuscita di sostanze chimiche da rispettare e danni ecologici da arrecare, a rischio di sanzioni di ogni tipo. Per compensare le tariffe elevate, alcune aziende possono acquistare preventivi per lavori di isolamento su case private ed evitare così sanzioni statali.

Per usufruire di questa offerta, però, è necessario affidare l’esecuzione dei lavori a ditte certificate. Tutto quello che devi fare è chiedere loro un preventivo su misura per i tuoi lavori e iniziare con l’isolamento del tetto. Dovrete pagare come di consueto il simbolico 1 euro a fine lavoro.

  • Prestiti agevolati di ogni genere

IL banche può offrirti anche finanziamenti agevolati per la realizzazione di alcuni lavori che non rientrano nei patti di isolamento solidale. Questi includono crediti come PTZ, credito d’imposta, ecc. Offrono un certo capitale a fronte di un rimborso mensile su più anni, ma senza tasso d’interesse o con tassi d’interesse bassi, perché una parte è coperta dallo Stato.

I prestiti agevolati vengono generalmente utilizzati per finanziare lavori di ristrutturazione ecologica. Ovviamente non si rivolgono a chiunque. Ci sono condizioni di ammissibilità per beneficiarne.

  • Le condizioni per poter beneficiare di piani di finanziamento di questo tipo

Esistono condizioni di ammissibilità per beneficiare di questo finanziamento. Variano da un sistema all’altro. Ma in ogni caso è necessario rivolgersi ad un artigiano certificato per poterne beneficiare.

Inoltre, come accennato in precedenza, questo deve essere operato con l’obiettivo di ridurre al minimo le dispersioni termiche e i consumi. energia domestica, ed in particolare sotto la soffitta.

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