Il patrimonio immobiliare, un asset intergenerazionale per creare ricchezza

Una percezione positiva a qualsiasi età

La proprietà è percepita positivamente da tutte le generazioni e dalle attuali situazioni patrimoniali. Questa idea affonda le sue radici innanzitutto nel sentimento comune, e costante a qualunque età, di sentirsi a casa secondo il 67% delle persone interrogate da Elabe per il credito fondiario.

Qualunque sia la fascia d’età, la proprietà è vista anche come un modo per accumulare un patrimonio per il proprio futuro (49% delle quote totali) e per quello dei propri figli (54% delle quote totali), e un modo per garantire la propria situazione per la pensione (50%). virgolette totali).

Qui vediamo l’importanza del settore immobiliare nella creazione di ricchezza. Questa caratteristica si riscontra più spesso nel processo decisionale sugli investimenti locativi, in particolare nella legge Pinel. Sistema governativo che permette di costituire un patrimonio immobiliare esentando parte di queste tasse (vedi legge del governo Pinel).

La proprietà è anche uno strumento di indipendenza per il 37% degli intervistati di tutte le fasce d’età. Tra i giovani, in particolare, è “un motivo di orgoglio” (36% delle citazioni tra i 18-24enni) e “un segno di successo sociale” (27% delle citazioni tra i 18-24enni). È considerato “inutile” solo dal 3% degli intervistati.

Immobiliare, investimento preferito dai risparmiatori

La pietra rimane chiaramente l’investimento preferito e favorito dai francesi, quindi la quota di immobili nel patrimonio di un risparmiatore francese ammonta al 66% del patrimonio totale.

Interrogati da Elabe, 7 francesi su 10 affermano che sceglierebbero la pietra se ricevessero una grossa somma di denaro. Il 33% attraverso investimenti locativi come la legge Pinel (45% tra i 18-24 anni contro il 19% tra i 65enni e più), il 30% con l’acquisto dell’abitazione principale e il 9% una seconda casa.

Se la scelta della funzione dell’immobile varia molto a seconda della situazione finanziaria dell’intervistato, la scelta dell’immobile resta invariabile (68% tra gli attuali proprietari dell’abitazione principale, 42% a favore dell’investimento locativo; 79% tra gli inquilini della propria casa, con il 58% favorevole all’acquisto dell’abitazione principale).

La quota del patrimonio finanziario medio è molto inferiore a quella del patrimonio immobiliare anche se aumenta con l’età, ma in modo molto meno marcato rispetto al patrimonio immobiliare. Ciò si spiega con il fatto che le famiglie si indebitano per costituire un patrimonio immobiliare.

Nel complesso, la ricchezza finanziaria rimane inferiore a quella immobiliare a tutte le età della vita.

Tassi bassi in salvataggio del settore immobiliare

Le famiglie francesi lamentano difficoltà derivanti soprattutto dall’aumento dei prezzi immobiliari e dalla diminuzione del loro potere d’acquisto, ma sono consapevoli che il calo dei tassi di interesse facilita l’accesso alla proprietà; Il 68% dei francesi che dichiarano che l’accesso a un immobile è semplice citano le tariffe come un fattore favorevole. Questo fenomeno percepito dalle famiglie è particolarmente potente poiché in Francia il calo dei tassi ha permesso di aumentare del 30%, tra il 2008 e il 2016, gli immobili che una famiglia può acquistare con la stessa rata mensile.

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