Attualmente possiamo elencare una ventina di sport da combattimento. Le discipline sono disponibili in diverse tipologie per adattarsi a tutti i profili di atleti e a tutte le esigenze. Solo nella boxe, ad esempio, esistono diverse varianti. Prima di scegliere il tuo sport o l’attività extrascolastica dei tuoi figli, informati sulle diverse possibilità.
Il Nunchaku: per stile e per combattimento
Che tu sia un principiante o un professionista nell’arte marziale, il nunchaku è una buona idea per lo sport da combattimento. È un’arte marziale apprezzata sia per il suo stile che per la sua potenza. Oltre al nunchaku freelance, infatti, puoi fare KATA se scegli con attenzione il tuo accessorio.
Gli specialisti del Nunchaku offrono corsi se vuoi apprendere le basi o migliorare in questa disciplina. I corsi sono aperti sia a grandi che a piccini.
Judo: per la disciplina
Sempre nella tradizione giapponese c’è anche il Judo. In Francia, come nel mondo, questa disciplina non ha più bisogno di presentazioni. È uno sport da combattimento apprezzato in particolare per la sua capacità di disciplinare i praticanti.
Il judo infatti obbedisce a codici piuttosto rigidi: rispetto per l’avversario, coraggio e giustizia, sincerità e onore, ma anche autocontrollo. Oltre a insegnare le tecniche di combattimento, le lezioni di Judo instillano queste basi nei combattenti.
Boxe: per incanalarsi
Vuoi incanalare la tua forza o incoraggiare i tuoi figli a farlo? Optare per la boxe. Ora esistono diverse varianti, come menzionato sopra: tailandese, francese, inglese, ecc. Sta a te vedere cosa ti sembra meglio.
In effetti, le tecniche di boxe rimangono le stesse. Si tratta di usare pugni e piedi per sferrare colpi a dir poco violenti per mettere KO l’avversario. Abbastanza viola e abbastanza potente, è lo sport migliore per esercitarsi, ma anche per ridurre la pressione. Si prega di notare che ci sono anche corsi per bambini.
Karate: padroneggiare se stessi
Il karate è anche uno sport da combattimento giapponese. Il principio è diverso dalla boxe. Naturalmente utilizzerai la forza, i piedi e le mani per combattere, ma l’obiettivo non è ferire l’altro o metterlo fuori combattimento. Lo scopo qui è incoraggiarlo a cadere o addirittura a uscire dal tatami.
È uno sport per l’autocontrollo. Perché per non farti male e non fare lo stesso al tuo avversario, non devi solo sapere come bloccare, ma anche scegliere i tuoi colpi. È un’attività particolarmente consigliata ai più piccoli per insegnare loro non solo i diversi stili di karate, ma anche per compensare turbolenze ed eventuali eccessi di comportamento.
Kung fu: di tendenza
Infine, tra i migliori sport da combattimento, c’è il Kung Fu. È semplicemente la versione cinese della boxe. È anche uno dei più antichi in questo campo. È una disciplina molto presente anche nei film d’azione. Ma in Francia alcuni istituti propongono una formazione in questa direzione.
Il Kung Fu non può essere praticato in una palestra qualunque. Optare per un Dojo. Scegli il maestro giusto che ti insegni le basi, ma anche tutte le tecniche. Per migliorare in questo ambito, avrai bisogno di qualche anno. Ma fortunatamente i benefici del kung fu sono numerosi, oltre alla sua potenza. È uno sport che si pratica senza scarpe. Questo aiuta a stimolare meglio il corpo.