Gli obiettivi finanziari sono diversi da persona a persona. Tuttavia, per poter evitare la servitù finanziaria e disporre di un patrimonio maggiore, i migliori investitori consigliano di creare redditi i cui flussi siano passivi. Per fare ciò, l’acquisizione di azioni SCPI è una soluzione da considerare. Inoltre, è molto popolare negli ultimi anni. Scopri in questo articolo cosa rappresenta un SCPI e la nostra opinione su questo tipo di investimento.
UN SCPI
Un SCPI è un acronimo utilizzato per designare il Società di investimenti immobiliari civili. Può essere visto come un investimento immobiliare nel settore locativo, ma quest’ultimo viene effettuato su un lungo periodo. Se è ben scelto, i partner che hanno effettuato l’acquisizione ricevono un reddito abbastanza costante. La determinazione del reddito ha un rapporto analogo tra gli affitti incassati e il numero di azioni acquistate.
Dovresti sapere che SCPI ha una modalità operativa abbastanza specifica. I suoi fondi, infatti, provengono dai risparmiatori e servono a costruire un portafoglio essenzialmente composto da immobiliare, ad esempio :
- Banchi
- Appartamenti
- Beni commerciali
Per garantire la trasparenza, l’Autorità dei Mercati Finanziari è responsabile della gestione di queste società.
Tipi di SCPI
Per comprendere meglio come funzionano le azioni SCPI è fondamentale scoprire come funziona l’asset. Ciò ti darà maggiori possibilità di determinare se puoi ottenere un ritorno sul tuo investimento. Acquisendo questa capacità di giudizio, ti renderai presto conto dei rendimenti ricevuti conti di risparmio sono minimi rispetto a quanto potrai ottenere se investi in SCPI di qualità.
A fronte di ciò i SIC vengono classificati in tre categorie distinte. Devi capire che nessuno di loro è migliore dell’altro. In effetti, la tua preferenza verso uno di essi dovrà essere basata sul tuo obiettivo finale.
Innanzitutto ci sono i Resa SCPI il cui reddito viene ripartito con una certa regolarità (circa ogni trimestre). È questo tipo di SCPI il più diffuso sul mercato. Potrai quindi trovare:
- SCPI diversificato (negozi, uffici, magazzini);
- SCPI per ufficio;
- SCPI commerciali;
- SCPI regionali (a seconda della posizione geografica).
Poi troviamo il SCPI di valore aggiunto cosa poco diffusa, perché le rendite non sono puntuali. Infine ci sono i SCPI fiscale che consentono agli investitori di avere tasse simili a quelle degli investimenti diretti. Devi sapere che opera prevalentemente con residenze e la rendita viene pagata solo allo scioglimento della SCPI. Di conseguenza, a volte dovrai aspettare più di 10 anni per poterne beneficiare. Dovresti sapere che gli SCPI fiscali sono divisi in tre gradi:
- Deficit fondiario (ristrutturazione e affitto di immobili);
- Pinel (Immobili affittati con condizioni di affitto);
- Malraux (proprietà elencate).
Opinioni sugli SCPI
Per poter esprimere un’opinione sull’investimento in SCPI, vi invitiamo a presentare i vantaggi e i pericoli di questo tipo di investimento.
I vantaggi di un SCPI
I vantaggi che derivano da un investimento in SCPI sono molteplici e dipendono principalmente dalla tipologia di SCPI scelta. Tuttavia, un investitore in SCPI è esente da preoccupazioni correlate gestione del patrimonio immobiliare affittato, come:
- Trova un inquilino;
- Scrivere un contratto di locazione e farlo firmare;
- Richiedi l’affitto;
- Gestire i rischi di mancato pagamento.
Il secondo vantaggio è avere a rendimento interessante in media del 4%. Infine, queste proprietà immobiliari sono facilmente rivendibili.
I pericoli di un investimento SCPI
Come ogni altro investimento, anche questo comporta dei rischi. Soprattutto quando sappiamo che il mercato immobiliare lo è spesso instabile. Per fare questo, ecco consigli per avere successo negli investimenti immobiliari e a livello SCPI il capitale non è garantito. Investendo in SCPI, il rischio risiede principalmente nel reddito da locazione. Questi dipendono da diversi criteri e possono diminuire per diverse cause. Ciò avrà quindi un’influenza diretta sull’importo della vostra pensione. Il secondo rischio riguarda lo stesso SCPI. Quest’ultimo può andare in bancarotta anche se l’AMF ne ha studiato in precedenza la solidità.
Infine, l’ultimo svantaggio riguarda la durata. Infatti, per poter beneficiare di una redditività interessante, l’investitore deve mantenere le sue azioni per un numero di anni abbastanza significativo. Pertanto, quando un investitore desidera abbandonare la società, tutti i suoi vantaggi fiscali verranno revocati. Di conseguenza, quest’ultimo sarà costretto ad attendere la data di scadenza, che è di almeno 10 anni.
Lo SCPI e la redditività
La redditività è un concetto abbastanza ampio quando si parla di SCPI, perché dipende principalmente dal tipo di SPI scelto. Ad esempio in Pinel bisognerà tenere conto di tre parametri:
- Il tetto massimo di reddito per gli inquilini;
- Il controllo degli affitti è obbligatorio;
- L’indennità non può superare i 12, 9 o 6 anni.