Rinnovare un mobile

Sei stanco di alcuni dei tuoi mobili, sono rovinati o fuori moda, dagli una seconda vita rinnovandoli con vernici, rivestimenti, maniglie e piedini personalizzati. Con un po’ di ingegno e creatività, il tuo mobile si trasformerà in un oggetto unico e personale al 100% in uno spirito di upcycling.

Che senso ha rinnovare un mobile? Molti marchi offrono una moltitudine di mobili contemporanei a prezzi interessanti. È legittimo quindi porsi la seguente domanda: “Perché dovrei pagare per i nuovi mobili?”

Rinnovare un mobile che ha una storia

Ci sono mobili che ci stanno a cuore perché “di famiglia”. Senza reale valore, senza vera qualità, sono lì a ricordarci da dove veniamo. L’attaccamento è sentimentale e spesso giustifica la nostra scelta di farli rimodellare piuttosto che buttarli via.

Rinnova un mobile di buona qualità


Ci sono mobili che abbiamo scelto per la loro qualità, il loro stile, la loro originalità. Sono stati realizzati da artigiani. Sono fatti di quercia, faggio, noce, pino, spesso legno massiccio. In generale, questi mobili ci costano un sacco di soldi. Oggi sono passati di moda, decorano il nostro nuovo arredamento. Il loro valore e la loro qualità meritano che diamo loro un nuovo posto nei nostri interni. È necessario un restyling!

Rinnovare un mobile per renderlo unico e originale.


Rinnovare un mobile non significa semplicemente dargli una mano di vernice. Numerose sono le patine e gli effetti molto originali: effetti materici (cemento, polvere di marmo, gesso, terra, ecc.), effetti di velatura (laccatura), effetti di inclusione (in particolare foglie secche, frammenti di carta metallizzata, ecc.). Si tratta anche di trasformare i mobili (aggiunta di decorazioni, sostituzione di elementi, accorciamento di parti, ecc.). In questo tipo di lavoro il restyling diventa una creazione, un’opera d’arte. Il tuo mobile diventa unico.

Restyling in uno spirito Slow Design


Scegliere di non buttare e invece recuperare e riciclare non è un gesto banale. È un modo per posizionarsi in una società dei consumi dove buttare via è diventato naturale. Rispettare i mobili in legno è anche un gesto importante e simbolico per il pianeta.

Rinnovamento perché è economico


I mobili di buona qualità sono molto convenienti nei mercati del baratto, nelle vendite di garage e nelle vendite tra privati ​​su Internet. Allora è possibile farlo rinnovare un bel mobile in legno massello originale ad un prezzo affascinante.

Riprogettare i mobili perché sono più sani


Studi recenti dimostrano che i nuovi mobili possono contenere solventi che si diffondono nell’aria della tua casa per anni! I mobili più vecchi non hanno mai avuto o non hanno più questo inconveniente… (Ho scelto di far installare ai miei figli mobili ristrutturati piuttosto che acquistare mobili nuovi perché anche i grandi marchi sono inchiodati). Attenzione! Anche i prodotti utilizzati per il restyling devono essere sani e naturali!
Abbiamo visto i motivi per cui dovresti far ristrutturare i tuoi mobili. Ecco 3 consigli per aiutarti a rinnovare il look dei tuoi mobili:

Cambia il colore

Ridipingere i tuoi mobili è il modo più semplice per cambiare l’aspetto dei tuoi mobili e l’atmosfera del tuo appartamento.
Non limitarti al bianco o al grigio. Osate il colore, patinato o meno, a seconda dello stile che cercate. Ad esempio, una cassettiera verde, delle sedie gialle, un armadio blu o una cassettiera rossa daranno vivacità e personalità alla tua stanza senza stravolgere il resto dei tuoi mobili in legno.

Non esagerare però, basta un mobile colorato, al quale puoi abbinare un tappeto o oggetti decorativi dello stesso colore, oppure più mobili parzialmente ridipinti. Semplifica il tuo lavoro con la nuova generazione di fondi e vernici che ti eviteranno la carteggiatura.
Per quanto riguarda il divano, prima di buttarlo o regalarlo, cambia il colore del suo rivestimento per dare un nuovo look al tuo soggiorno. Diversi negozi vendono separatamente le fodere per la maggior parte dei nostri divani per riportarli in vita.

Utilizzare nastro adesivo, adesivi, stencil, carta da parati.
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Ecco alcuni consigli economici che non richiedono competenze particolari per personalizzare i tuoi mobili.
Per restare nel mondo della pittura, potete rinnovare i vostri mobili con motivi geometrici, arlecchinesi o etnici.
Se sembra troppo complicato, gli stencil sono un’alternativa interessante. La vernice si applica tamponando leggermente con un pennello dedicato, dai bordi verso il centro, per una sfumatura e un rilievo ottimali.

Anche rivestire i mobili con tappezzerie, toile de Jouy, cementine viniliche dà risultati sorprendenti, soprattutto quando si vuole mantenere un aspetto vintage ai mobili.

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