Diventare formatore non richiede un diploma specifico, ma richiede competenze specifiche nel proprio settore. Dopo aver accumulato una lunga esperienza professionale, un gran numero di formatori hanno scelto questa strada. Pertanto, la formazione è un mezzo per trasferire conoscenze e competenze attraverso la riqualificazione o la diversificazione delle attività delle persone. Certificare la tua organizzazione di formazione è un passo essenziale per raggiungere il successo del centro.
Il mercato francese degli enti di formazione
Diventare un formatore professionista non si improvvisa. In Francia, la formazione degli adulti rientra in un quadro normativo ben definito. Anche se molte persone entrano in questo campo, è comunque importante prestare attenzione ad alcuni punti per sapere esattamente come diventare un’organizzazione di formazione di successo.
La formazione professionale in Francia è un mercato molto competitivo. Secondo gli ultimi dati della Federazione della Formazione Professionale, nel 2016 lo Stato ha registrato più di 66.000 formatori (persone fisiche o giuridiche). Il mercato è concentrato su un numero ristretto di partecipanti: 3.000 aziende hanno iscritto il 70% dei formatori.
Importanza di un piano di formazione per un’organizzazione di formazione
L’investimento in formazione è estremamente importante per aziende e dipendenti, per questo le risorse economiche ad esso destinate non devono più essere considerate come una spesa, perché la formazione si traduce in capitale umano, aumento della produttività dei dipendenti e performance sempre più elevate per l’azienda.
Qualsiasi buon piano formativo deve sempre avere l’impegno e il supporto del management, essere realistico ed essere progettato per soddisfare le reali esigenze formative, oltre ad essere valutabile, per valutarne la funzionalità. Deve anche adattarsi alle nuove tecnologie, un buon piano di formazione che garantisca la certificazione dell’organizzazione formativa copre tutti i punti (scelta della giusta piattaforma e-learning, scelta dei giusti target, ecc.)
L’obiettivo finale di un piano di formazione sarà il suo contributo ai piani strategici, ma numerosi saranno anche i benefici aggiuntivi che porterà, poiché consentirà di sfruttare al meglio il potenziale dei lavoratori, aggiornando le loro conoscenze, competenze e abilità, che potranno poi mettere a disposizione dei dipendenti altri dipendenti, consentendo così all’intera azienda di beneficiare della formazione erogata. Tutto ciò semplifica il processo di certificazione.
Un piano di formazione organizzato strategicamente aiuterà anche a semplificare i flussi di lavoro, perché attraverso la partecipazione di diversi dipartimenti e livelli organizzativi, aiuterà a individuare le disfunzioni operative, promuovendo al tempo stesso un ambiente di lavoro migliore. In questo modo saremo anche in grado di migliorare il sentimento di gruppo e la motivazione personale dei lavoratori, che a sua volta si tradurrà in un miglioramento del loro atteggiamento e delle loro prestazioni lavorative.
Perché non dobbiamo dimenticare che la formazione e la motivazione sono elementi chiave della performance di ogni lavoratore e della sua produttività e, quindi, un efficace strumento commerciale.
Certifica la tua organizzazione di formazione
L’emergere di nuovi requisiti di qualità, in particolare quanto confermato dalla pubblicazione del “Decreto Qualità” e dei relativi standard di qualificazione del personale addetto alla formazione, ha infatti portato alla professionalizzazione della formazione degli adulti e alla necessità di certificazione, compresa la Qualiopi certificazione.
La certificazione Qualiopi è un processo obbligatorio. Tutte le organizzazioni di formazione devono implementarlo. Innanzitutto la certificazione Qualiopi è fondamentale per beneficiare dei fondi comuni di formazione professionale. In secondo luogo, si tratta di soddisfare i requisiti di qualità degli organismi di formazione.
Cos’è la certificazione QUALIOPI?
Qualiopi è “nata” il 7 novembre 2019. È logo e marchio registrato dello standard nazionale. Più precisamente la certificazione QUALIOPI è la carta che incorniciate e posizionate sul caminetto.
Questa è la prova della tua conformità agli standard di qualità nazionali. Il certificatore ha inviato il verificatore a casa tua, ha pensato che tutto andasse bene e ti ha rilasciato un “certificato”.
Certificare la tua organizzazione formativa con Qualiopi si articola in due fasi. Il primo passo: implementare (o aggiornare) il metodo della qualità nell’organizzazione di formazione. Il secondo passo: prepararsi per l’audit di certificazione in presenza. Il più lungo è il primo passo.
La certificazione QUALIOPI viene rilasciata durante l’audit in loco. Il certificato ha validità triennale. Nell’ambito della certificazione esiste un processo di monitoraggio della certificazione. Si basa su un esame di follow-up. Ci vorranno circa 18 mesi. L’ordinanza del Ministero del Lavoro, infatti, prevede audit di follow-up tra il 14° e il 22° mese dopo la certificazione iniziale. Oppure il rinnovo.
Chi è interessato dalla certificazione QUALIOPI?
La certificazione Qualiopi si applica a qualsiasi organizzazione che propone azioni in grado di migliorare le competenze personali.
Certificare la tua organizzazione di formazione riguarda la “struttura”. Anche se sei solo, presta attenzione al tuo corpo. Alla struttura che è “SIRET” verrà rilasciata la certificazione. Certificare il proprio centro di formazione serve a sapere se la struttura è sufficientemente capace di organizzare servizi di alta qualità nella progettazione, organizzazione, promozione e analisi dei feedback di soddisfazione, per determinare se è capace di apportare miglioramenti.
Ciò significa che certificare la propria organizzazione di formazione non mira a classificare i centri di formazione e a cercare quelli buoni o quelli cattivi. È semplicemente per la qualità dei servizi offerti e la resa della formazione offerta.
A cosa serve la certificazione QUALIOPI?
La certificazione Qualiopi attesta la qualità dei processi implementati dagli enti formativi erogati dalla tua organizzazione. A partire da gennaio 2022, la certificazione sarà obbligatoria ed è essenziale per finanziare le attività di formazione continua.
Tuttavia, ottenere la certificazione Qualiopi è un processo lungo, quindi è consigliabile iniziare a prepararsi il prima possibile. Per ottenere la certificazione, devi conoscere il Sistema di riferimento della qualità (QRS) e verificare che la tua organizzazione soddisfi tutti gli standard. Il certificatore dovrà quindi rivedere la tua intera organizzazione formativa e garantire che la tua struttura soddisfi gli standard di qualità e soddisfi tutti gli standard di qualità.
L’utilità della certificazione Qualiopi differisce a seconda dei diversi obiettivi dell’interlocutore. Certificare la tua organizzazione di formazione ha diversi obiettivi:
È fondamentale, per voler certificare la propria organizzazione formativa, tenere presenti questi due obiettivi, che ci si assicura di preservare e lavorare per raggiungerli:
I 7 criteri di qualità
Comprendere i metodi di qualità e il miglioramento continuo aiuta a certificare rapidamente la tua organizzazione di formazione. Partecipare al processo di certificazione significa innanzitutto integrare la logica delle attività professionali per il miglioramento continuo della soddisfazione del cliente.
Migliorare continuamente significa imparare dagli errori o dai piccoli problemi incontrati, dicendoci che domani faremo sempre meglio e cercando ragioni per trovare soluzioni per evitare tali ragioni.
La soddisfazione mira a soddisfare i tirocinanti, i clienti/influencer e i tuoi formatori, partner, ecc. Prima di impegnarsi bisogna comprendere anche il concetto di qualità, che ne è la prova.
Utilizza metriche significative per organizzarti… Una volta integrata questa logica, il resto del processo sarà facile da gestire.
I sette criteri di certificazione Qualiopi sono reperibili in appendice al Decreto n. 2019-565 del 6 giugno 2019, che tratta dei parametri di riferimento nazionali per la qualità delle azioni che promuovono lo sviluppo delle competenze.
- Criterio Qualiopi n°1 – Proponi la tua offerta
Il primo criterio elenca tutte le informazioni da generare per presentare il contenuto della formazione (contenuto, programma e indicatori di risultato). L’organizzazione di formazione ha utilizzato tutti i supporti di comunicazione esistenti per un lungo periodo di formazione: sito web, condizioni generali di vendita, piano di formazione, relazioni annuali formative e finanziarie prodotte in Direccte, ecc.
- Criterio n. 2 – Offrire formazione per soddisfare le esigenze
Il secondo standard sottolinea il fatto che i corsi di formazione offerti non sono prodotti pronti all’uso, ma percorsi formativi modulari con obiettivi chiari. Pertanto, la valutazione delle capacità operative viene effettuata all’inizio e alla fine del corso.
- Criterio n. 3 – Supportare e monitorare gli studenti in ogni fase
Il terzo criterio descrive in dettaglio l’aspetto del corso di formazione quotidiano. Ha evidenziato tutti i materiali che verranno forniti e tutti i servizi che verranno forniti ai discenti.
Obiettivo: informare lo studente, rassicurarlo e anticipare le difficoltà che potrebbe incontrare. L’obiettivo fondamentale è limitare il tasso di abbandono durante la formazione.
- Criterio n. 4 – Offrire un ecosistema favorevole all’apprendimento
Sulla base del criterio n. 4, l’organizzazione di formazione deve dimostrare i mezzi che ha investito per una formazione di successo: luoghi di accoglienza, squadre, attrezzature, risorse educative, ecc. che richiedono una documentazione e un’organizzazione del progetto molto rigorosa.
- Criterio n°5 – Formare l’intero team dell’organizzazione di formazione
Il quinto mattone della certificazione Qualiopi mette in discussione la capacità formativa degli enti formativi. Questo è il leader. La struttura dei team di supporto e dei team di docenti interni ed esterni. Se necessario, il processo di reclutamento degli organismi di formazione e le loro pratiche in materia di formazione obbligatoria dei dipendenti dovrebbero essere rivisti in questa prospettiva.
- Criterio n. 6 – Investi nel tuo ambiente professionale
La formazione di oggi è anche un’esperienza di apprendimento. Il sesto criterio Qualiopi elenca le azioni che gli enti di formazione devono dare l’esempio in questo ambito. Si tratta di mantenere una posizione di leadership nel quadro giuridico della formazione professionale, dello sviluppo dei suoi ambiti professionali, dell’istruzione e dell’innovazione tecnologica.
Lo standard copre anche il quadro per la formazione delle persone con disabilità e la fornitura e l’esternalizzazione degli stipendi.
- Criterio n. 7 – Ascolta e prendi in considerazione il feedback, buono o cattivo
Nel 7th criterio, sono state formalmente introdotte le basi del metodo della qualità finalizzato al miglioramento continuo dell’organizzazione formativa. Per questo motivo, il feedback di studenti, aziende, finanziatori esterni, ecc. devono essere attentamente organizzati. La gestione dei reclami è strategica e deve essere organizzata in anticipo prima che si verifichi un’emergenza.