Il pane caldo e croccante appena sfornato è una vera delizia per il palato. E allora è davvero un peccato che questo stesso pane, che era caldo e croccante, possa diventare, dopo un certo periodo di tempo, elastico, secco o duro. Devi saperlo la qualità del pane comincia a peggiorare appena uscito dal forno e la sua temperatura scende. La spiegazione scientifica sta nel fatto che la struttura dell’amido contenuto nel pane cambia e cristallizza quando il pane viene raffreddato. Man mano che questa cristallizzazione procede, l’acqua viene espulsa dal pane e questo diventa progressivamente secco, fino ad arrivare allo stato stantio.
Ogni amante del buon pane che si rispetti dovrebbe saperlo come conservarlo, per poterne godere tutto il sapore, e il più a lungo possibile. Ecco i nostri consigli e trucchi per tutti coloro che amano mangiare del buon pane:
1. Non metterlo in frigorifero
Contrariamente a quanto pensano molte persone, mettere il pane in frigorifero non aiuta a conservarlo più a lungo né a preservarne la consistenza. Anzi, il pane si deteriora sei volte più velocemente nel frigorifero che a temperatura ambiente (normale). Il pane non è un alimento come gli altri e il freddo accelera il processo di cristallizzazione dell’amido, che contiene in grandi quantità. Ecco perché metterlo in frigorifero è una cattiva idea, se si vuole prolungarne la durata.
2. Acquista il pane che abbia una bella crosta
La crosta, oltre a conferire al pane l’aspetto croccante, svolge un ruolo fondamentale nella sua conservazione. Forma una sorta di involucro attorno al pane, che impedisce all’aria di penetrare all’interno e di seccarlo.. Non è quindi un caso che il pane con la crosta spessa (come il pane di campagna) si conservi più a lungo del pane sottile (come la baguette). Quindi puoi, anche se solo di tanto in tanto, mettete da parte la vostra classica baguette in favore di un pane più rustico, di cui potrai goderti più a lungo.
3. Non comprarlo già tagliato
A questo punto dovresti saperlo la crosta del pane lo protegge dal contatto diretto con l’aria, e che l’aria indebolisce e favorisce il deterioramento del pane. Acquistando pane a fette ad esempio, ogni fetta sarà esposta su entrambi i lati all’aria aperta e il tuo pane sì perdere la sua freschezza molto rapidamente. Che sia una baguette o una pagnotta, acquista il pane pretagliato solo se prevedi di mangiarlo durante la giornata. Altrimenti è meglio acquistarlo intero.
4. Elimina solo ciò che intendi mangiare
Così come è sconsigliato acquistare il pane già tagliato, se volete farlo durare è meglio prelevare i pezzi del vostro pane gradualmente e secondo le vostre esigenze. Un cestino di pezzetti di pane, se non consumato velocemente, rischia di perdere la sua freschezza più velocemente di una baguette aperta.
5. Proteggilo dall’aria
Come spiegato in precedenza, il pane è sensibile al contatto con l’aria. In modo che non si secchi, è meglio avvolgerlo. Ad esempio, puoi avvolgerlo in un tovagliolo pulito o conservarlo in un sacchetto di carta kraft.. Il vostro pane sarà così ben protetto e la sua freschezza preservata ancora più a lungo.
6. Mangialo velocemente o congelalo
Se non hai intenzione di mangiare il pane entro 24 ore, congelalo. Il congelamento è di gran lunga il modo migliore per conservare il pane., perché arresta il processo di cristallizzazione dell’amido presente in quest’ultimo. Non aspettate però troppo tempo prima di mettere il pane nel congelatore, prima lo congelerete dopo averlo acquistato, meglio sarà una volta scongelato.
Piccolo consiglio pratico: prima di congelare il pane, ricordatevi di tagliarlo a pezzi o a fette in modo da ottenere più porzioni, e di riporre ciascuna porzione in un sacchetto freezer separato. Quando ti senti un po’ affamato, prenderai solo una razione per soddisfare la tua fame. In questo modo, non ci saranno sprechi e potrai goderti il pane fresco più a lungo.
7. Riscaldalo nel forno
Per ritrova il sapore e la croccantezza del pane fresco, mettilo nel forno. Cinque o dieci minuti risveglieranno il suo lato avido. Bisogna però tenere presente che il pane riscaldato in questo modo deve essere consumato velocemente e non può essere rimesso in forno una seconda volta. Dato che durante la prima passata, il calore avrà asciugato il pane e lo avrà completamente spogliato dell’acqua.
Il trucco per far risorgere il pane raffermo
Prendete la vostra baguette raffermo e passatela sotto un filo d’acqua. Per fare ciò, puoi aprire leggermente il rubinetto e far scorrere rapidamente la bacchetta sotto. Poi, una volta reidratato il pane, non vi resta che metterlo in forno alla giusta temperatura. Dopo 5 o 7 minuti puoi uscire la vostra baguette che sarà croccante e pronta per essere gustata. L’unico inconveniente di questo metodo: il vostro pane non resisterà una seconda volta nel forno e questo consiglio è valido solo una volta.