Come creare il tuo primo dipinto

Quando decidi che ti piacerebbe dipingere, potresti scontrarti con il mito secondo cui ci vuole talento. Non crederci. La voglia di imparare a dipingere, unita all’entusiasmo, è ciò di cui hai bisogno più di ogni altra cosa. Puoi anche imparare a dipingere senza essere in grado di disegnare in modo realistico.


Decidere quale vernice utilizzare


Il primo passo è decidere quale vernice utilizzare. Le quattro scelte principali sono oli (tradizionali o idrosolubili), acquerelli, acrilici e pastelli. Si tratta di una scelta molto personale: se un tipo di vernice non vi soddisfa, non esitate a provarne un altro.

La pittura a olio è un mezzo tradizionale dell’artista. È un pigmento mescolato con oli come olio di lino, cartamo o papavero e diluito con trementina. Dovrebbe essere utilizzato su substrati che sono stati primerizzati con gesso per proteggere la superficie – che può includere anche la carta – dall’acido presente nell’olio. La pittura ad olio si asciuga lentamente, il che significa che può rimanere bagnata sulla tavolozza e utilizzabile sulla tavola per diversi giorni, rendendola facile da miscelare. La pulizia richiede solventi come trementina o acqua ragia minerale. Negli ultimi anni sono stati introdotti oli idrosolubili. Basta usare l’acqua per diluire le vernici e pulire i pennelli.


pittura ad acquerello è un altro mezzo tradizionale e utilizza un pigmento miscelato con un legante costituito da gomma arabica e additivi per migliorare la solubilità e il flusso. È solubile in acqua, trasparente e si presenta sotto forma di tubo, vaschetta o liquido. La pittura ad acquerello può essere riattivata con acqua una volta asciutta e rielaborata, anche anni dopo aver finito il dipinto. Le caratteristiche dell’acquerello – la sua praticità, portabilità e facilità di pulizia – lo rendono un mezzo molto popolare per lavori finiti, quaderni di schizzi e diari visivi.
La vernice acrilica è una scelta più moderna: non è stata commercializzata agli artisti fino agli anni ’50. Nelle vernici acriliche, il pigmento è sospeso in un polimero plastico. È particolarmente degno di nota per il suo tempo di asciugatura rapido e può essere utilizzato su quasi tutte le superfici senza primer. È solubile in acqua, rendendo la pulizia un gioco da ragazzi (tutto ciò di cui avrai bisogno è acqua e sapone). L’acrilico si asciuga formando una superficie durevole, flessibile e resistente all’acqua. È molto versatile e può essere utilizzato in uno strato sottile come gli acquerelli o in uno strato più spesso come i colori ad olio, a seconda dell’effetto desiderato.

Come pittore pastello in erba, probabilmente svilupperai i tuoi marchi preferiti, ma nel frattempo alcuni si distinguono o almeno vale la pena provarli. I pastelli Unison realizzati a mano da John Hersey sono perfetti per i principianti. Con quasi 400 pastelli diversi, venduti singolarmente o come set di colori coordinati, puoi aggiungere colori secondo necessità. Schmincke produce i pastelli più morbidi sul mercato: con una consistenza quasi burrosa, scivolano sulla superficie della carta, anche su aree già pesantemente lavorate. I pastelli morbidi Rembrandt sono eccellenti per il lavoro al tratto e la prima stratificazione dei colori: sono probabilmente i migliori pastelli con cui iniziare un dipinto.

Impara a mescolare i colori

I principianti hanno spesso paura del colore e della miscelazione dei colori (soprattutto quando si tratta di “teoria dei colori”), ma le basi della miscelazione dei colori non sono particolarmente complicate. Il colore e i pigmenti offrono così tante possibilità e sfumature diverse che un artista potrebbe trascorrere una vita intera esplorando il colore, la teoria del colore e la miscelazione dei colori. In effetti, la miscelazione dei colori è un argomento che spesso confonde i principianti perché può essere complicata, ma la miscelazione dei colori può anche essere ridotta ad alcuni suggerimenti fondamentali

Quindi, accetta la sfida, impara e presto mescolerai le sfumature, i toni e le sfumature giuste. E, se non vuoi sprecare la vernice buttandola via, usala con il bianco per realizzare un dipinto monocromatico o un esercizio di valore. Il valore è un altro termine per tono, che si riferisce alla chiarezza o all’intensità dei colori. Quindi un esercizio prezioso è lavorare per creare toni più chiari o più scuri nel tuo dipinto.

Fasi della creazione di un dipinto

Le fasi della creazione di un dipinto variano da artista ad artista e si sviluppano nel tempo. Molti artisti realizzano uno schizzo leggero della composizione su una tela e poi bloccano le principali aree di colore sulla tela. Puoi iniziare con le forme più grandi e passare a quelle più piccole, lavorando gradualmente sui dettagli. Alcuni artisti lavorano a strati e altri lavorano alla prima (in una volta sola) per completare il loro dipinto in una sola seduta. Gli artisti spesso realizzano studi (versioni ridotte) o diversi schizzi per un dipinto. Non esiste un approccio giusto o sbagliato; Alla fine, devi trovare ciò che funziona meglio per te.

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