I continui sviluppi normativi, un mercato in continua evoluzione e l’incertezza macroeconomica sono oggi fattori determinanti per il futuro dell’azienda. Allo stesso tempo, questi elementi quasi negativi possono fornire molte opportunità a chi decide di aprire un’attività in questo momento storico.
Detto questo, proviamo a fare chiarezza e a comprendere i veri motivi per avviare oggi un’attività.
Aprire un’attività: perché adesso?
Le persone agiscono solo quando è assolutamente necessario e generalmente capiscono che devono fare qualcosa solo in situazioni di emergenza.
Le parole forti sono quelle di Jean Monnet, uno dei padri fondatori dell’Unione Europea. Parole che dovrebbero risuonare nelle orecchie di molti potenziali imprenditori. Oggi può non sembrare, ma è un buon momento per aprire un’attività e sfruttare le tante opportunità che il mercato offre.
Avviare un’impresa, ovviamente, non è facile, sai quante aziende sono fallite prima di consolidare la propria attività?
Oggi chi vuole aprire un’impresa deve essere bravo a gestire al meglio l’emergenza e a trovare soluzioni strategiche che permettano di trasformare la crisi in un’opportunità e pensare a un futuro migliore di quello attuale.
Crisi sì, ma anche una grande opportunità
Come nel mercato azionario, dove gli speculatori finanziari entrano nel mercato quando tutti gli altri vogliono uscirne, la stessa strategia dovrebbe essere utilizzata da chi ha un’idea in mente e vuole farne un business.
Quando tutti se ne vanno, il mercato è più libero e ci sono meno concorrenti con cui confrontarsi nel percorso verso l’imprenditorialità. In un momento in cui il settore degli affitti per le vacanze e tutto il turismo erano sul punto di scivolare nel baratro.
Tutte le migliori aziende nascono durante una crisi. Pensiamo anche a Uber, nata nel momento peggiore per il settore dei taxi. Se ci pensi, perché non dovrebbe accadere la stessa cosa adesso?
Reclutamento semplice e poco interessante
Oggi come non mai è più facile trovare talenti da integrare nella propria struttura aziendale. Magari perché hanno perso il lavoro o perché si accontentano di uno stipendio più basso considerato il periodo.
Il fatto è che è più semplice e, soprattutto in fase di start-up (ma non solo), i talenti sono fondamentali.
Inizialmente, per limitare il costo del lavoro, oltre a utilizzare il welfare aziendale, possono utilizzare metodi di remunerazione alternativi: partecipazione al capitale sociale o tipologie di remunerazione anche in denaro e altre tipologie di bonus.
Tra l’altro, nella prossima legge finanziaria dovrebbero essere previste una serie di riduzioni contributive per agevolare le assunzioni.
Nuove forme di finanziamento
Le imprese, nella fase di lancio iniziale, possono facilmente ottenere finanziamenti cruciali. Questo non vuol dire che lo Stato dove chiunque può finanziare l’intero progetto per questo: bisogna metterci una buona parte del capitale (anche se, in alcuni casi, è anche facile far costruire tutto gratis).
Ottenere un finanziamento è più semplice di prima: il costo del capitale creditizio è molto basso. Attenzione, però, non è tutto facile: il costo è inferiore ma ovviamente le modalità e le tempistiche non sono cambiate.
Ogni operazione ha tempi ben definiti, non tutto avviene nell’immediato. Ma allo stesso tempo, perché non sfruttare questa opportunità?
Inoltre, nella prossima legge finanziaria ci saranno probabilmente misure per incentivare l’imprenditorialità femminile.
Meno costi fissi (almeno inizialmente)
Il confronto con i costi fissi (utenze, affitto e manodopera) è tipico di chi fa impresa, soprattutto nella fase iniziale. Ad esempio, oggi questi costi potrebbero essere inferiori rispetto al passato. Se ci pensi, i prezzi degli affitti tendono ad essere bassi durante i periodi di crisi.
Coloro che possiedono una proprietà, sapendo che è difficile da affittare, sono più propensi ad affittarla a buon mercato piuttosto che a tenerla chiusa.
La stessa cosa può accadere per un’eventuale disposizione di un bene. Il fornitore, anziché perderlo, te lo vende a un costo inferiore e tu, se sei bravo, puoi creare ottimi margini da questo materiale.
Fare impresa oggi è difficile e non è per tutti.
Purtroppo molti hanno paura di aprire un’attività. C’è chi si nasconde dietro il tipico detto secondo cui fare impresa oggi è difficile e non per tutti e chi lamenta che le tasse sono alte. Paradossalmente sono proprio i periodi di instabilità economica a rappresentare le migliori opportunità per aprire nuove imprese. Sono questi i momenti di cui devi approfittare se hai in mente un’idea e vuoi trasformarla in un vero e proprio business. Perché no ? Magari di successo! Le risorse umane sono uno dei fattori più importanti creazione di imprese.