Quando si verificano, le perdite d’acqua possono causare danni significativi. Per quanto riguarda le perdite visibili ad occhio nudo, come il sifone del lavandino, il soffione della doccia che perde o il tubo del WC che perde, possono essere riparate gratuitamente. Molto spesso è possibile riparare una perdita su una trappola semplicemente stringendo i dadi di accoppiamento, serrare semplicemente a mano e, se necessario, dare al dado circa un quarto di giro con una pinza per giunti scorrevoli. E voilà!
Ma nel caso di una perdita incorporata, sepolta nel pavimento da casa il problema risulta essere più complicato da risolvere. Al di là dell’urgenza dell’intervento essenziale di un professionista idraulico riparare la perdita, si pone il problema di coprire i costi di un simile intervento. Chi pagherà per la riparazione di un tubo incassato?
In caso di comproprietà: chi paga per la riparazione di una perdita incorporata?
In generale le tubazioni degli elementi comuni quali riscaldamento, acqua potabile e acque reflue costituiscono spazi comuni anche se attraversano lotti privati. In caso di comproprietà i costi per la riparazione di una tale perdita incorporata ricadono quindi sul curatore. Le spese di riparazione, invece, saranno a carico del proprietario dell’appartamento se si tratta di aree private.
Tuttavia è importante in questo contesto sottolineare che si consiglia di verificare la normativa interna della comproprietà relativa ai costi generati dalle riparazioni delle tubazioni incassate.
Anche se la legge dell’articolo 3 della legge 65-557 del 10 luglio 1965 che stabilisce lo stato di comproprietà degli edifici prevede che i tubi incassati siano considerati aree comuni, lo stesso articolo dà la normativa interna sulla comproprietà la possibilità di stabilire questo tipo di responsabilità e pertanto potresti trovarti in una situazione in cui ti verrà chiesto di pagare i costi per questo tipo di perdite integrate. Leggere attentamente il regolamento interno della comproprietà prima di contattare a idraulico d’emergenza Parigi 14.
Perdita d’acqua incorporata: la riparazione è a carico del proprietario
Sei un inquilino e hai un problema di perdite d’acqua nelle tubazioni interne del condominio? I costi di riparazione sono automaticamente a carico del proprietario per tutti i lavori eseguiti nelle aree comuni dell’edificio.
Tuttavia, il consumo eccessivo di acqua legato alla perdita incorporata è a carico dell’inquilino. Anche se non pagherai le spese del lavoro svolto dal idraulico per riparare la perdita perdita d’acqua, dovrai coprire le bollette dell’acqua a causa di questa perdita. Puoi comunque richiedere uno sgravio al tuo fornitore di acqua in determinate situazioni.
Come definisce la legge una perdita d’acqua incorporata?
Una perdita d’acqua si dice incassata quando è invisibile ed è interrata nel pavimento, nel soffitto, nel muro, ecc. Le perdite d’acqua possono causare danni molto rilevanti alla struttura dell’edificio stesso e non sono facili da individuare. Uno degli indizi più comuni per identificare una perdita d’acqua è un inspiegabile consumo eccessivo di acqua nella bolletta dell’acqua.
Puoi anche controllare regolarmente il contatore dell’acqua per vedere se è stato registrato un picco anomalo nel consumo di acqua. Se la perdita d’acqua non viene individuata in tempo, il proprietario o l’affittuario noterà delle infiltrazioni sulla parete o sul soffitto. In questo caso, è spesso sinonimo di importanti lavori idraulici, di soffitto e di tinteggiatura, perché il flusso ha avuto il tempo di danneggiare la casa.